festival internazionale del film di romaLa settima edizione del Festival internazionale del film di Roma è arrivata al settimo giorno di programmazione. Come nelle precedenti giornate gli appuntamenti  sono moltissimi. Tra fuori concorso, in concorso, e selezioni speciali, come cinema XXI e prospettive Italia, sono nove le pellicole che oggi 15 novembre verranno proiettate nelle otto sale a disposizione del pubblico, nel padiglione appositamente costruito da Renzo Piano.

Apre il festival oggi alle 16:30 “Un enfant de toi” di Jacques Doillon, seguito alle 19:30 da “A Glimpse inside the Mind od Charles Swan III” di Roman Coppola, film ambientato negli anni ’70 che racconta la storia di un gruppo di artisti (tra cui il Charles Swan del titolo) che disegnavano le copertine degli album musicali. Chiude la serata “Duzhan” del cinese Johnnie To.

Ma è la selezione Cinema XXI che offre gli spunti più interessanti. Al suo interno vengono raccolti lungometraggi, mediometraggi e cortometraggi che riescano a esprimere «la ridefinizione continua del cinema all’interno del continente visivo contemporaneo», come si legge sul sito del Festival.

E proprio in questa sezione viene presentato il lungometraggio “Bloody Daughter” di Stéphanie Argerich, figlia di due giganti della musica: i pianisti Martha Argerich e Stephen Kovacevich. Con la sua opera la regista ha voluto omaggiare la straordinaria carriera di due artisti internazionali e in particolare si sofferma ad analizzare il lato umano della coppia e il rapporto fra le tre figlie e una madre considerata una dea irraggiungibile.

Non si spengono intanto le polemiche attorno al film del regista Paolo Franchi, con Isabella Ferrari, proiettato mercoledì sera e accusato di essere troppo spinto e privo di contenuti. Tra fischi e battutacce il regista si difende: « La mia è un’opera per pochi». Forse un festival internazionale, non era il luogo adatto per presentarlo.

Maria Elena Zanini