Tra il 1991 e il 1993 Corrado Augias aveva già condotto su Rai 3 il programma “Babele”. Ora, dal 4 dicembre, dopo 63 anni in Rai, passerà a La7 per costruire una “torre di Babele”, come si chiamerà la sua nuova trasmissione. Lo ha annunciato lo stesso Augias in un’intervista concessa ad Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera del 6 novembre: «Lascio la Rai, da lunedì 4 dicembre avrò un nuovo programma. Nessuno mi ha cacciato da Viale Mazzini ma nessuno mi ha trattenuto. Questa Rai non mi piace».

«Per il gusto della sfida» – Il giornalista, tra i fondatori di Rai 3, lascia dunque il servizio pubblico per approdare con un contratto biennale nella Tv del gruppo Cairo Communications, come conferma in un comunicato la stessa emittente. «Parlerò di cultura, – ha detto Augias – sarà un appuntamento settimanale: un’ora di tv dopo Lilly Gruber. Ci sarà uno spirito guida, un ospite di alto livello, a cominciare da Alessandro Barbero, e alla fine un personaggio a sorpresa, per tirare le somme». E aggiunge: «Ho ceduto dopo anni al corteggiamento di Urbano Cairo e poi anche del direttore Andrea Salerno. Per il gusto della sfida».

«Questa Rai non mi piace» – «Nessuno mi ha cacciato ma nessuno mi ha trattenuto. A 88 anni e mezzo devo lavorare in posti e con persone che mi piacciono. E questa Rai non mi piace». Il conduttore di Telefono Giallo, Babele, Città Segrete e tanti altri programmi spiega i motivi dell’addio: «Favoritismi e improvvisazione».

Corrado Augias è solo l’ultimo dei conduttori che hanno lasciato la Rai, dopo il rinnovo della governance: prima lo avevano fatto Fabio Fazio, Lucia Annunziata, Massimo Gramellini e Bianca Berlinguer.