Luciana Littizzetto e Fabio Fazio alla puntata di domenica 9 dicembre di Che tempo che fa

Luciana Littizzetto, acciambellata sul tavolo di Fabio Fazio, domenica sera ha spalancato braccia e cuore al pubblico di Che tempo che fa. «Ora torna Berlu, sale lo spread…Non dico un po’ di pudore, sentimento antico, ma una pragmatica sensazione di avere rotto il c..?», esclama Luciana. Il pubblico in sala batte i piedi, esplode, sono tutti con lei. Ma non c’è ovazione che la salvi dalle critiche. Lo sfogo anti Cavaliere fa esplodere applausi e polemiche. Critiche, sconcerto, preoccupazioni presenti e future. Perché la Littizzetto sarà sul palco di Sanremo, insieme a Fazio, dal 12 al 16 febbraio. Una data qualunque? No. Il giorno dopo ci sono le elezioni nazionali e la presenza della Littizzetto, dopo la battuta di domenica, fa calare lo spettro di un Sanremo poco politically correct. Ma Giovanni Leone, futuro direttore di Raiuno, si dice tranquillo: «Conosco la professionalità di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto». Non la pensa così il centrodestra di viale Mazzini. Il primo a parlare è Antonio Verro, consigliere d’amministrazione Rai in quota al Pdl. «Quello che ha detto Luciana Littizzetto su Berlusconi è satira o politica?», si chiede Verro. «I conduttori militarizzati della sinistra hanno riaperto il fuoco contro l’odiato Berlusconi», chiosa Giorgio Lainati (Pdl), vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai. E chiede un intervento immediato dei vertici Rai, del direttore Gubitosi e del presidente Tarantola. Protesta anche il pubblico. Il Moige, Movimento dei Genitori, non ha gradito il linguaggio «becero e indecente» della comica torinese.

Susanna Combusti