Un numero campeggerà al quartiere fieristico di Bologna, da venerdì 23 a lunedì 26 gennaio. E’ il 39, per ricordare che Arte Fiera, prima e più longeva manifestazione d’arte in Italia, è giunta alla sua trentanovesima edizione.
Per l’occasione giovedì 22, nel classico vernissage riservato agli addetti ai lavori, l’inaugurazione sarà affidata a un talk show che vedrà la partecipazione dell’artista Michelangelo Pistoletto, del presidente di BolognaFiere,Duccio Campagnoli, del direttore generale della Rai, media partner di Arte Fiera,Luigi Gubitosi, e del ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini. L’incontro pone l’accento sull’importanza della difesa dell’arte italiana contemporanea, dei suoi artisti, dei galleristi e dei collezionisti che ci investono, sia pubblici che privati.
Non a caso anche quest’anno la kermesse presenterà ad appassionati e neofiti il meglio dell’arte moderna e contemporanea, per un totale di 216 espositori tra cui 188 gallerie che metteranno in mostra oltre 2000 opere di 1000 artisti tra grandi maestri e giovani promesse. Se la Main Section, fulcro della fiera, sarà costituita dalle eccellenze del Made in Italy di ieri (Balla, Boccioni, Morandi, De Chirico), grande spazio sarà dato anche, dopo l’esordio nel 2014, alla fotografia contemporanea, presente con 24 gallerie. Non mancheranno infine gli eventi in città di Art City, programma nato dalla collaborazione con il Comune di Bologna che propone l’esplorazione di musei e luoghi d’arte in città con mostre che seguono il filo conduttore del dialogo fra l’antico e il contemporaneo. La più attesa tra queste è Art White Night, la notte bianca dell’arte, prevista per sabato 24 gennaio: con più di cento iniziative, richiamerà decine di migliaia di visitatori in città.
Clara Amodeo