Un malore improvviso e poi la morte, secondo quanto appurato dall’autopsia, per annegamento accidentale. Sridevi Kapoor, star del cinema indiano, è morta a 54 anni dopo aver perso conoscenza nella vasca da bagno. L’attrice di Bollywood si trovava a Dubai per partecipare al matrimonio di un nipote ma, nella camera d’albergo in cui soggiornava, la sera della tragedia era sola. Quella dell’annegamento era una delle ipotesi principali, ora confermata.

Una vita davanti alla cinepresa – Kapoor è stata un’icona del cinema di Bollywood. Nata il 13 agosto 1963, recita per la prima volta a quattro anni. Le grandi produzioni arrivano alla fine degli anni Settanta: il film Julie segna il suo esordio nel cinema indiano, ma il successo arriva con la commedia d’azione Himmatwala. In seguito si ritira dalla scene per dedicarsi ai figli, nati dal matrimonio con Boney Kapoor, il produttore cinematografico sposato nel 1996. Kapoor, ricorda la Bbc era una delle poche star indiane capaci di richiamare grande pubblico al botteghino senza comparire al fianco di un personaggio maschile. Oltre all’hindi, recitava in inelugu, malayalam, kannada.

Il ricordo dei colleghi – Non sono mancati i commenti di fan e colleghi. Punkey Kharbanda, ex manager dell’attrice, ha commentato la sua morte definendola “triste e scioccante”. Kamal Haasan, il collega con cui era apparsa in Sadma, ha ricordato su Twitter di averla seguita “da quando era un’adolescente fino alla donna magnifica che era diventata. La sua fama era meritata”.