peppa-pigTutti contro Peppa Pig. Il popolare cartone per bambini è stato dichiarato dalla Oxford University Press, tra i più importanti editori di libri scolastici in Regno Unito, offensivo per il culto mussulmano ed ebraico.

La casa editrice avrebbe invitato i propri autori a non riprodurre sui testi per la scuola primaria immagini del maialino rosa, sottolineando l’importanza di rispettare le altrui culture e religioni. Le linee guida, svelate dalla BBC, chiedevano anche di non menzionare salsicce, porchetta e altri derivati che potessero ricondurre in qualche modo al concetto di “maiale”, notoriamente escluso dalle diete di entrambi i culti.

Una decisione che ha sollevato subito polemiche. Per il deputato laburista Khalid Mahmood “si tratta di una decisione completamente insensata” mentre secondo il Jewish Leadership Council la scelta della Oxford University Press non terrebbe conto dei dettami della religione ebraica: è vietato infatti nutrirsi del maiale ma non c’è alcun limite di raffigurazione.

Ad accendere ulteriormente il dibattito la pagina Facebook, “Muslim against Peppa Pig”, ora chiusa ma arrivata a contare a settembre 2,500 followers a cui si è unita una petizione online per sospendere la  trasmissione in tv della serie animata di Peppa Pig.

Resta da chiedersi ora quale sarà l’impatto di questo polverone sul marchio di Astley Baker Davies, distribuito in oltre 180 paesi e amato da milioni di bambini nel mondo.

Diana Francesca Cavalcoli