La febbre per l’attesa degli Oscar 2013 si alza di giorno in giorno. E come ogni anno, per una sera, i candidati sono stati invitati a lasciar da parte pronostici e rivalità per ritrovarsi al “Nominees Luncheon”, la tradizionale cena di gala che che si tiene una ventina di giorni prima della cerimonia degli Oscar.

Puntuale è arrivata anche la tradizionale foto di gruppo, diffusa oggi dall’Academy, che ritrae tutti gli oltre 150 nominati raccolti intorno ad una grande statua dell’Oscar.

Al centro della foto, proprio sotto la statua, la più giovane nominata della storia: Quvenzhané Wallis, affiancata da Bradley Cooper. Tra gli altri, volti poco noti, ma anche registi e attori famosissimi. Oltre a Steven Spielberg, Ben Affleck, Naomi Watts, Anne Hathaway, anche alcuni “veterani” della statuetta, come John Williams, che da solo ha raccolto ben 48 nomination (l’ultima vittoria nel 1993 con “Schindler’s List”). Nominato 18 volte, invece, Andy Nelson (ne ha ottenuta una per il sound mixing di “Les Misérables” e una per “Lincoln”), mentre Gary Rydstorm ne ha ottenute 17 (quest’anno per “Lincoln”).

E’ stata anche l’occasione per le raccomandazioni di rito in vista della cerimonia del 24 febbraio. La prima è stata sulla durata del discorso di ringraziamento: “Siate brevi e memorabili”, si sono raccomandati i due produttori, Craig Zadan e Neil Meron.

Tutta la sala, poi, si è ritorvata concorde su un fatto: uno dei discorsi più riusciti della storia degli Oscar è stato quello di Roberto Benigni quando nel 1998 vinse l’Oscar per “La vita è bella”.

Stefania Cicco