picasso

Pablo Picasso, il pittore più prolifico della storia, da oggi è anche l’artista di maggior valore: 179 milioni di dollari. Come lui nessuno mai. Les femmes d’Alger (versione 0), una scena in un harem, ha toccato il record di sempre per un quadro a un’asta. Undici minuti da brivido a New York, all’asta serale di Christie’s dell’ 11 maggio 2015. Il prezzo, versato da un anonimo compratore, è andato ben oltre i 142,4 milioni pagati due anni fa per il trittico Tre Studi di Lucian Freud di Francis Bacon e i 120 milioni di Urlo di Edvard Munch.

Se la cifra è da capogiro e lascia tutti, anche gli esperti, a bocca aperta, non stupisce però il nome di Picasso. I dipinti del genio spagnolo che «a 12 anni sapeva disegnare come un Raffaello ma ci ha messo tutta la vita per disegnare come un bambino» sono tra i più costosi del mondo. Nel 1999 Le nozze di Pierette è stato venduto per oltre 51 milioni di dollari, nel 2013 Le Reve tocca i 155 milioni di dollari, fino a ieri il secondo quadro più costoso dopo I giocatori di carte di Paul Cezanne.

La tela ad olio del 1955 che ha battuto ogni record partiva da un valore di base di 140 milioni di dollari ma l’interesse si è mostrato fin da subito febbrile: a New York, dopo le esposizioni a Hong Kong e Londra, oltre 15 mila visitatori avevano visto il quadro nei saloni di Rockefeller Center. L’asta, condotta da Brett Gorvy, si è accesa in mezz’ora: cinque clienti al telefono e colpi al rialzo di un milione alla volta, fino alla clamorosa cifra.

Nella stessa vendita si è toccato un altro record con un’opera dell’artista svizzero Alberto Giacometti: Pointing man, venduto per 141 milioni, ha scalzato il precedente primato delle sculture più care battute all’asta, detenuto dallo stesso scultore esistenzialista. Il record precedente era dello stesso Giacometti, con Walking Man, battuto nel 2010 per 104,4 milioni di dollari.

Un mercato in piena espansione: le caste d’aste  hanno registrato un aumento del 19 per cento annuo nelle vendite globali per le correnti impressionistiche e l’arte moderna lo scorso anno, mentre le vendite d’arte contemporanea sono salite del 39 per cento rispetto all’anno precedente. Compratori ricchi del Golfo e della Cina investono nell’arte e negli ultimi anni hanno stabilito una serie di record, aggiudicandosi alcune delle opere d’arte più importanti del mondo.

Elisabetta Invernizzi