Otto scrittrici e quattro scrittori. Gli uomini, a questo giro, sono stati doppiati. Questa la dozzina di autori  in semifinale al Premio Strega 2023, annunciata in diretta dalla Camera di Commercio di Roma il 30 marzo. La cinquina sarà comunicata il 7 giugno al Teatro Romano di Benevento, la città del liquore che dà il nome al premio, mentre la finale si terrà il 6 luglio nella storica terrazza di Villa Giulia a Roma. La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai3. Svelati anche i finalisti dello Strega Europeo.

Il manifesto della nuova edizione del Premio Strega. Rappresenta Ecate, dea della magia (Premio Strega/Elisa Seitzinger)

I semifinalisti – Erano ottanta le opere di narrativa italiana presentate dagli Amici della domenica. Scremate fino a dodici. Silvia Ballestra, con il suo La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), Maria Grazia Calandrone con Dove non mi hai portata (Einaudi), già semifinalista nel 2021. La nave di Teseo, che vinse con Il Colibrì di Sandro Veronesi nel 2020, è di nuovo presente con La traversata notturna di Andrea Canobbio. Mondadori torna con Romana Petri, veterana del premio e autrice di Rubare la notte, mentre Feltrinelli porta Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te. Postorino era già stata finalista con il suo romanzo d’esordio. Bompiani ha due autori in gara: Vincenzo Latronico con Le perfezioni e Igiaba Scego, con Cassandra a Mogadiscio. Andrea Tarabbia, vincitore del Campiello 2019, è stato scelto con Il continente bianco, pubblicato da Bollati Boringhieri; insieme a lui, Maddalena Vaglio Tanet con Tornare dal bosco (Marsilio) e Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza). In rappresentanza delle case editrici più piccole anche Ada D’Adamo, Come d’aria (elliot) e Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico (Laurana editore), già vincitore del Premio Zeno. «Lo scorso anno notavamo che le opere erano state scritte o completate nell’isolamento degli anni di pandemia», ha detto Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo, «adesso si è abbattuta sui libri l’onda lunga dello shock post traumatico».

La giuria – Ora è il turno della giuria, composta da 660 votanti, tra gli Amici della domenica, studiosi, traduttori, lettori forti scelti dalle librerie indipendenti, voti collettivi delle scuole, università, gruppi di lettura e appassionati selezionati dagli Istituti di cultura italiana all’estero. Gli stessi titoli concorrono al Premio Strega Giovani, che sarà assegnato da una giuria di 1.000 studenti di scuole superiori in Italia e all’estero.

La storia – Il Premio Strega esiste dal 1947, da un’idea di Maria Bellonci, insieme agli Amici della domenica, il gruppo di scrittori e intellettuali che frequentava il suo salotto nell’immediato dopoguerra. In collaborazione con il liquore Strega Alberti, da allora si è affermato come «l’unico premio in Italia che ha la capacità di incidere sul destino dei libri che arrivano in finale», come ha ricordato l’assessore alla Cultura di Roma Miguel Gotor. L’anno scorso il vincitore era stato Mario Desiati, con Spatriati (Einaudi).

Il Premio Strega Europeo – Sono stati annunciati anche i finalisti del Premio Strega Europeo, versione internazionale arrivata alla decima edizione. Emmanuel Carrère (V13, Adelphi), Esther Kinsky (Rombo, Iperborea), Andrei Kurkov (L’orecchio di Kiev, Marsilio), Johanne Lykke Holm (Strega, NN) e Burhan Sonmez (Pietra e ombra, Nottetempo), insieme ai rispettivi traduttori: Francesco Bergamasco, Silvia Albesano, Claudia Zonghetti, Andrea Stringhetti, Nicola Verderame. Sono tutti titoli che hanno già vinto dei premi nei loro Paesi d’origine. Il vincitore sarà proclamato al Salone del Libro di Torino, il 21 maggio. Tra i passati vincitori dello Strega Europeo, Annie Ernaux, premio Nobel per la letteratura 2022.