Bandiera e Costituzione italiane

La bandiera italiana e la Costituzione della Repubblica (foto Ansa)

Roberto Benigni fa ancora una volta il pieno di ascolti, accompagnato da una dama d’eccezione: la Costituzione della Repubblica Italiana. Oltre 12,6 milioni di telespettatori hanno seguito lunedì sera su Rai Uno “La piu bella del mondo”, lo show del comico toscano che ha avuto come punti forti la satira politica e l’esegesi in stile pop della legge fondamentale dello Stato. La trasmissione ha raccolto in media il 43,94% di share.

Non mancano i commenti entusiati da parte dei telespettori, anche illustri: “Roberto Benigni andrebbe onorato dalle più alte onorificenze repubblicane per il rigore e la passione civile con le quali ha fatto letteralmente vivere lettera e spirito della Costituzione, ridando memoria e orgoglio a milioni di italiani”, ha affermato in una nota il portavoce di Articolo 21, Giuseppe Giulietti. Giulietti ha inoltre ringraziato la Rai per aver ideato e prodotto quella che ha definito “una grande lezione di educazione civica”, che andrebbe a suo giudizio trasmessa e commentata in tutte le scuole della nazione.

Dopo la satira su Renzi, Alfano e l’ex premier Berlusconi, Benigni si è dedicato all’Italia e ai principi fondamentali della Carta, ricostruendo il lavoro dei padri fondatori. Ha parlato di lavoro, “dell’Italia, una e indivisibile”, della cultura, del patrimonio e della gloria del nostro paese.

Il suo articolo preferito? “Il dodicesimo, quello sulla bandiera, descritta nei suoi tre colori come nel tema di un bambino”.

Davide Gangale