Amore, amore, sempre amore. «Fa più paura delle guerre ed è l’infinito messo alla portata di ciascuno di noi», così Roberto Benigni sul palco dell’Ariston durante la terza serata del Festival di Sanremo. Oltre al monologo dell’artista toscano, Georgina, fidanzata della stella della Juventus Cristiano Ronaldo, attira l’attenzione del pubblico. Tosca in cima alla classifica votata dall’orchestra.

La terza serata – Dopo due interminabili serate dove i 24 artisti in gara si sono esibiti con le loro canzoni inedite, i concorrenti duettano con altri cantanti scegliendo brani famosi. L’aspetto musicale, però, passa quasi in secondo piano e diventa un intermezzo tra uno sketch e l’altro, un ospite internazionale e un’assistente del presentatore Amadeus. Fa eccezione Junior Cally che interpretando Vado al massimo di Vasco Rossi in chiave rap innova: «In mezzo ai pesci grossi preferisco le sardine». Significativo il “momento donne” dove sette artiste (Laura Pausini, Alessandra Amoroso, Elisa, Emma, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Giorgia), lanciano un messaggio contro la violenza di genere, presentando il concerto “Una. Nessuna. Centomila”. «Microfoni rossi per dare una voce a chi non ha avuto il coraggio», sottolineano. Achille Lauro e Francesco Gabbani stupiscono più per il look nel primo caso e l’abbigliamento da astronauta nel secondo che per le canzoni (rispettivamente Gli uomini non cambiano di Mia Martini e L’italiano di Toto Cotugno). Solo Myss Keta ed Elettra Lamborghini riescono a mandare in visibilio il pubblico con la loro interpretazione di Non succederà più di Claudia Mori, nonostante il penultimo posto nella classifica votata dall’orchestra che vede in vetta Tosca, che ha cantato Piazza Grande di Lucio Dalla.

Roberto Benigni – Il monologo dell’attore premio Oscar è incentrato sul Cantico dei Cantici che, per lui, è un libro erotico sacro, dato che celebra l’amore fisico. Sono passati 40 anni esatti da quando Roberto Benigni era salito sul palco dell’Ariston per condurre il festival, ma l’energia e la vis comica non gli mancano. L’amore, anzi l’Amore, sul palco dell’Ariston è un evergreen e Benigni sceglie di andare sul sicuro, «sull’amore che è il luogo dove il mistero si dissolve». Solo un paio di blandi riferimenti alla politica. Il primo, a Matteo Salvini, quando parlando del sistema di voto dice che da quest’anno: «Si può votare anche via citofono». Mancava un «scusi, ma lei canta?», ma è come se l’avesse detto. Il secondo, più velato e più lontano dalla polemica quotidiana, quando parlando dell’amore cita “tutti i tipi di coppie”, anche “uomo-uomo” e “donna-donna”.

Georgina Rodriguez – La fidanzata di Cristiano Ronaldo è l’altra star della serata. Appena entra in scena ecco una gag da parte di Amadeus. Sotto la giacca lui nasconde una maglietta che davanti è bianconera, come i colori della squadra dell’attaccante portoghese, mentre dietro è nerazzurra. C’è il numero 9 e il nome di Lukaku, bomber dell’Inter, la squadra del cuore del presentatore. Sketch che si ripete a parte invertite quando Georgina regala un gagliardetto dell’Inter ad Amadeus, ma gratta gratta, il blu svanisce, diventa bianco e il logo della Juventus è servito. Dopo il tennista Djokovic presente alla seconda serata, è di nuovo uno sportivo a “sorprendere”. Anche se, questa volta, la sorpresa non è proprio inaspettata. Cristiano Ronaldo, seduto in prima fila, regala una maglietta della Juventus ad Amadeus. Georgina si esibisce anche in un tango mozzafiato tanto da riuscire quasi ad oscurare Alketa Vejsiu, l’altra assistente di Amadeus, che a dicembre del 2019, dopo 58 anni, è stata la prima donna a presentare il festival nazionale musicale albanese.