Isabella d'EstePerso per secoli, è stato ritrovato ora un dipinto attribuibile a Leonardo da Vinci. Si tratterebbe del ritratto di Isabella d’Este che, eseguito nella sua città natale, Mantova, è stato sequestrato in terra straniera, la Svizzera.

L’operazione, condotta dalla Guardia di finanza di Pesaro e dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Ancona, ha così riportato alla luce un’opera dal valore di “centinaia di migliaia di euro”.

La notizia dell’identificazione col ritratto di Isabella d’Este è stata raccontata dal sito della Televisione svizzera italiana, Rsi: databile al 1500, si tratta di un olio su tela di 46,5 x 61 centimetri che rappresenta il mezzo busto della donna, ritratta di profilo e con le mani sul grembo. Trasposizione del celebre disegno preparatorio esposto al Louvre a Parigi è, quest’ultimo, un esemplare unico, ritrovato nel 2013 proprio in un caveau svizzero.

Le coincidenze non si fermano qui: la scoperta del prezioso dipinto avviene proprio nel quarantennale del clamoroso furto a Palazzo Ducale di Urbino di tre capolavori dell’arte rinascimentale: “La Muta” di Raffaello, la “Flagellazione” e la “Madonna di Senigallia” di Piero della Francesca. Rubati nella notte tra il 5 e il 6 febbraio 1975, vennero ritrovati il 23 marzo 1976 in un hotel di Locarno, sempre in Svizzera. I due episodi non hanno però alcun collegamento fra loro.

Clara Amodeo