Un classico infinito, riproposto con un cast da premio Oscar. Torna in Italia “Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo, diretto e interpretato da Toni Servillo, affiancato anche questa volta in scena dal fratello Peppe. Dopo aver conquistato le platee di oltre trenta città del mondo, lo spettacolo torna al Piccolo Teatro di Milano da stasera al 7 dicembre. Protagonista sul palco è Alberto Saporito: convinto che in casa dei vicini sia avvenuto un omicidio, chiama la polizia. Ma la denuncia è priva di fondamento, e si scatena una spirale di sospetti reciproci, invidie e conflitti sopiti. Una commedia dalle tinte nere dove Eduardo indaga sulle macerie morali dell’immediato dopoguerra giocando sul labile confine tra realtà e illusione.

Al centro della trama, il classico tema eduardiano della famiglia solo apparentemente rispettabile, ma che in realtà nasconde ipocrisie e meschinità. L’Italia di “Le voci di dentro” non è poi così diversa da quella attuale per la disillusione, la sfiducia reciproca tra le persone, il “tirare avanti” tra le difficoltà economiche. Come ha voluto sottolineare Toni Servillo presentando lo spettacolo, “È la commedia dove Eduardo rimesta con più decisione nella cattiva coscienza del pubblico. Come se Alberto Saporito scendesse dal palco dicendo agli spettatori che quello che si sta narrando li riguarda”. Nel trentennale della morte, Toni Servillo riscopre un Eduardo De Filippo sempre attuale.

Matteo Furcas