Chewbacca e Harrison Ford nel cast di Star Wars VII

Chewbacca e Harrison Ford nel cast di Star Wars VII

Ci si sono messi addirittura gli analisti finanziari per cercare di capire quanto varrà il settimo episodio di “Star Wars”, uscito ieri nelle sale cinematografiche di tutta Europa. Secondo Stifel, casa di investimenti quotata a Wall Street, “Il risveglio della forza” potrebbe incassare 2,2 miliardi di dollari in tutto il mondo, avvicinandosi così al campione assoluto, “Avatar”, che nel 2009 è arrivato a 2,8 miliardi di dollari.

Diverse le proiezioni di incasso nei principali Paesi europei: 150 milioni di dollari in Regno Unito, 110 in Germania, 100 in Francia e 37 in Spagna. In Italia l’incasso dell’opening day si è aggirato sui 2 milioni di euro, mentre si presume che entro il week-end si arriverà a 7 milioni. La previsione è che si possa arrivare a quota 30 milioni di euro in tutta la nostra penisola, complice una campagna marketing durata quasi due anni.

Checco Zalone alla presentazione del suo ultimo film Quo Vado

Checco Zalone alla presentazione del suo ultimo film, Quo Vado

Ma c’è una “forza” con cui gli esperti non hanno fatto i conti e che rischia di sbaragliare “Star Wars”: si tratta del nuovo film di Checco Zalone, “Quo vado”, per il quale si prevede un incasso di 50 milioni di euro. il nuovo lavoro di Gennaro Nunziante arriverà al cinema il primo gennaio 2016 e vedrà Luca Medici nei panni di un meridionale al Polo Nord in cerca di lavoro. Come può Zalone battere “Star Wars”? Con una distribuzione capillare – 850 copie per la Disney contro le 1500 della pellicola italiana – che dall’inizio dell’anno è destinata a “buttar fuori” dalle sale il film di J. J. Abrams, o comunque a relegarlo in quelle minori. Tutto il successo di Zalone deriva dal boom avuto con “Sole a catinelle”, che nel 2013 riuscì ad incassare 50 milioni di euro e che portò al cinema 7 milioni e mezzo di spettatori. Più del colosso “Avatar”, per intenderci.

Clara Amodeo