Sul campo del Superbowl vince Kansas City. Sul palco domina Rihanna. La cantante barbadiana ha incantato il pubblico con la sua musica, poi la sorpresa: è in attesa di un secondo bambino

Allo State Farm Stadium di Glendale, in Arizona, i City Chiefs e Philadelphia Eagles si sono scontrati per la tradizionale partita della seconda domenica di febbraio, che raccoglie il popolo americano davanti agli schermi. Kansas ha vinto il 57esimo Super Bowlbattendo gli avversari 38 a 35 dopo una partita dall’esito incerto fino alla fine. Il pareggio è stato rotto a 11 secondi dalla fine con un calcio del quarterback e capitano dei Chiefs Patrick Mahomes, che ha segnato nonostante la caviglia dolorante e si è aggiudicato il titolo di Mvp (miglior giocatore, ndr). Dopo il rituale lancio della moneta, si sono confrontati per la prima volta nella storia del Big Game due quarteback afroamericani e i fratelli Travis e Jason Kelce, rivali in campo.

Il quarteback Patrick Mahones (Ansa)

L’halftime di Rihanna – La vera protagonista della serata però è stata “Riri”, attesissima per lo show di fine primo tempo. Dopo sette anni è tornata per 13 minuti di forti cromatismi in cui ha ripercorso la sua carriera attraverso 12 canzoni, tra cui i successi Umbrella e Diamonds.  Vestita di rosso e circondata da ballerini in bianco, ha catalizzato l’attenzione con una performance ispirata alla colonna sonora di “Black Panther: Wakanda Forever”, che le è valsa la nomina agli Oscar. Effetto rosso su rosso, riparato dal piumino Alaia, il suo pancione è stato messo in risalto dalla tuta custom di Loewe. Non ci sono stati cambi di look per la “bad girl” e nemmeno apparizioni di altre celebrità. Diversamente da quanto ci si aspettava, la presenza di un “ospite a sorpresa”, anticipata in un’intervista a Nate Burleson, è stata quella del figlio che deve ancora nascere. I suoi rappresentanti hanno poi confermato la seconda gravidanza della cantante al termine dello show.

Pubblicità da record – I numeri dell’evento, che ha raggiunto l’anno scorso un pubblico di oltre 208 milioni di persone, fanno sì che gli spazi pubblicitari a disposizione siano i più costosi dell’anno. Gli introiti pubblicitari della sola sera del Superbowl ammontano complessivamente a circa 500 millioni di dollari, ricavati da una media di 70 spot. Il 2023 ha segnato il record per il costo di un singolo spot, raggiungendo i 7 milioni di dollari per uno spazio di 30 secondi, secondo Forbes. Non è un caso che le pubblicità del Superbowl siano tra le più belle e le più attese, fatte con investimenti hollywoodiani. Tra le più iconiche di quest’anno, Ben Affleck addetto al drive thru di un Dunkin Donuts del Massachusetts che serve la moglie Jennifer Lopez e un commovente cane labrador di Farmer’s Dog in collaborazione con Amazon. Meno apprezzata invece “Stallone Face” di Paramount, ambientata tra cime innevate e costellata dei personaggi Paramount, “una montagna di intrattenimento”, recita. Ma il gioco sul viso particolare di Sylvester Stallone non ha fatto centro.