Spanish filmmaker Pedro Almodovar

Pedro Almodovar, 62 anni, regista, sceneggiatore e produttore spagnolo

«Su un aereo così, non ci siete mai stati», annuncia la voice over del trailer. Non è il sequel di L’aereo più pazzo del mondo. È il nuovo film di Pedro Almodóvar, Gli amanti passeggeri, in uscita in Spagna l’8 marzo e dal 21 nelle sale italiane. Il regista spagnolo, premiato nel 2000 con l’oscar come miglior film straniero per Tutto su mia madre, non sembra aver esaurito né l’ispirazione né la versatilità. L’ultima pellicola di Almodóvar, La pelle che abito, uscita nel 2011, aveva lanciato il pubblico nella realtà surreale e cupa di un chirurgo estetico (Antonio Banderas) al limite tra vendetta e follia. Con Gli amanti passeggeri si cambia di nuovo registro e si torna al clima colorato e psichedelico degli anni Ottanta e dei primi film di Almodóvar. Primo fa tutti Donne sull’orlo di una crisi di nervi (1988).

Questa volta, ad avere una crisi di nervi sono i passeggeri del volo Peninsula 2549, diretto a Città del Messico. Un’avaria di bordo porterà equipaggio e passeggeri di fronte a un’inevitabile catastrofe, trascinandoli nell’isteria generale. Pericolo, per Almodóvar, significa prima di tutto divertimento. Imprigionati in un set ad alta quota, il regista fa precipitare i suoi personaggi in una situazione di caos e sincerità.

«La sfida dei miei passeggeri – ha spiegato il regista – è che devono combattere la loro ansia e le loro paure senza l’aiuto della tecnologia: nudi, senza iphone, film o ipad, senza immagini che li anestetizzino. L’unica arma che hanno è la parola: parola sudorata, patetica, artificiosa, divertente, esasperata, fragile, compiacente, edonista, libera». Steward muscolosi che improvvisano balletti su colonne sonore alla Rettore, una sensitiva quarantenne ancora vergine e decisa a non rimanerlo per molto ancora, un comandante di volo bisessuale, passeggeri isterici a cui viene somministrato, come calmante, un mix di droga e champagne. Il tutto tra le file di sedili di un bel blu turchino.

«Gli amanti passeggeri è una commedia spiritosa, decisamente piena di dialoghi piccanti, piena di divertimento e trasgressione», ha dichiarato il fratello di Almodóvar, Agustìn, produttore del film. Tornano, anche qui, molti degli attori preferiti del regista spagnolo, tra cui lo stesso Banderas, l’immancabile Penelope Cruz (nel ruolo di un’addetta di scalo), Bianca Suárez, Javier Cámara e Lola Dueñas.

Susanna Combusti