La giovane eroina Arya Stark porterà a termine la sua vendetta? Chi sopravviverà nella resa dei conti tra i fratelli Clegane Montagna e Mastino? Ma soprattutto: che ne sarà delle coppia amatissima composta dal valoroso Jon Snow e dalla principessa Daenerys Targaryen? Infine: chi salirà sul trono di spade? Queste e altre domande dovrebbero (il condizionale è d’obbligo visto l’amore degli autori per i colpi di scena) trovare risposta nell’ottava stagione, l’ultima, della serie Game of Thrones, la prima puntata della quale è già andata in onda, in contemporanea negli Stati Uniti e in Italia in lingua originale su Sky Atlantic, la notte del 14 aprile. Tranquilli: niente spoiler, soltanto un recap per chi ha la memoria corta o avesse voglia di aspettare la messa in onda in versione doppiata, sempre su Sky Atlantic, il 22 aprile.
Che cos’è il Trono di spade? – Si tratta della fortunata serie televisiva prodotta dall’emittente statunitense HBO e ispirata al ciclo di romanzi fantasy (cinque più uno in attesa) Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) dello scrittore statunitense George R. R. Martin. È ambientata in una terra immaginaria di sapore e brutalità medievale e racconta la lotta di diverse casate per l’ascesa al trono e il dominio dei Sette Regni tra intrighi di palazzo, incesti, parricidi e scontri epici con tanto di draghi sputafuoco in cui tutti, ma proprio tutti, anche i personaggi che sembrano decisivi, possono essere passati a fil di spada o avvelenati, decapitati, sgozzati, bruciati vivi, insomma finire ammazzati nei modi più fantasiosi purchè truculenti. Tra le serie più premiate di sempre con 47 Emmy Award, il più importante riconoscimento televisivo internazionale, lo show ha superato diversi record di ascolti (e di pirateria) e nel 2016 è entrato nel Guinness dei primati per essere stato visto simultaneamente in 173 Paesi al mondo, inclusa l’Italia.
Dove eravamo rimasti – Ad Aprrodo del re, la capitale di Westeros – il continente occidentale dove è collocato il trono – la regina Cersei Lannister con la complicità del fratello-amante Jaime cerca di stringere nuove alleanze per sconfiggere la khaleesi (“regina” in lingua Dothraki) Daenerys Targaryen, madre dei draghi e legittima erede al trono. Quest’ultima ha ottenuto la fedeltà di Jon Snow, il Re del Nord con cui deve trovare un modo per sconfiggere gli Estranei, i non-morti guidati dal Re della Notte che vivono oltre la Barriera e che intanto hanno rimpolpato le fila dell’esercito sottraendo un drago alla stessa Daenerys. Tra i due è scoppiato il sentimento, ma Jon Snow ignora di essere il figlio legittimo di un Targaryen: Daenerys sarebbe quindi sua zia, ed egli sarebbe quindi il legittimo erede al Trono di spade.
The End? – Nessuno può dire come si concluderà Il Trono di Spade, questo non solo perchè sarebbero stati girati finali multipli, rigorosamente tenuti segreti, ma anche per la tendenza degli sceneggiatori a deludere gli orizzonti di attesa del pubblico, il quale potrebbe ritrovarsi spiazzato di fronte a una morte improvvisa o una rivelazione dell’ultimo minuto. Una cosa però certa: finirà, perché come recita un motto della serie divenuto celebre: «Al gioco del trono o si vince o si muore. Non c’è una terza possibilità». O forse sì, visto che HBO sta già pensando a prequel e spin-off che continueranno ad alimentare l’enorme macchina di fan e di soldi: 629 milioni a stagione, secondo Showtime, che per il New York Times supererebbero il miliardo di dollari. Perché, ricordiamocelo: «Un Lannister paga sempre i suoi debiti». Viste le aspettative, speriamo verranno ripagati anche quelli con lo spettatore.