Roberto Benigni

Roberto Benigni concluderà a luglio il ciclo delle letture dell'Inferno dantesco (fonte: gazzettadifirenze.it)

Terzo capitolo per le letture dantesche a Firenze: dal 20 luglio al 6 agosto torna Roberto Benigni con il suo TuttoDante. L’attore concluderà, così, l’esegesi e l’interpretazione dell’Inferno iniziata nel 2011.

Teatro della Lectura Dantis sarà ancora piazza Santa Croce, dove si trova la statua del poeta che proprio qui sarebbe dovuto essere sepolto. Dodici canti, dal 23esimo al 34esimo, introdotti da Benigni, come sempre, da un monologo satirico sulla situazione politica dell’Italia.

E già durante la conferenza stampa di presentazione a Palazzo Vecchio, il 10 giugno, l’attore non ha risparmiato nessuno. «Renzi ha perso le primarie apposta per essere a Firenze e vedere il mio spettacolo su Dante: altrimenti avrebbe dovuto essere in ben altri inferni, come la selva oscura in cui si trova Letta». Ma il vero cavallo di battaglia resta Berlusconi: «Sapete che con lui ho sempre avuto un rapporto bellissimo, un odio platonico. Come comico, nei suoi confronti c’è un sentimento di gratitudine».

Le letture saranno trasmesse in televisione, nonostante il mezzo flop delle serate dell’estate 2012, andate in onda lo scorso inverno su Rai2. Benigni, però, non sembra né spaventato né deluso dall’audience televisiva. «E’ il massimo che si può ottenere. L’hanno vista tra un milione e un milione e mezzo di spettatori in media».

Nel corso delle serate fiorentine Benigni potrebbe incontrare anche Dan Brown, l’autore di Inferno, che aveva già dichiarato di vedere bene il comico toscano nel film tratto dal suo ultimo romanzo. «Spero che Dan venga a una delle letture: i nostri staff si sono sentiti, avremo un incontro. Prima, però, dovrei leggere il libro».

Angela Tisbe Ciociola