La ministra Daniela Santanchè all’ingresso dell’evento sul turismo organizzato dall’Unione Commercianti a Milano.
Foto di: Alberto Fassio

«Il turismo è il fattore vincente per la crescita del nostro Paese».  È con queste parole che Marcella Caradonna, presidente dei Commercialisti milanesi, ha aperto a Milano, nella Sala Orlando dell’Unione Commercianti, l’evento Il turismo in Italia, patrimonio valoriale e leva di sviluppo per la nazione. Organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Milano, il forum ha avuto come parola chiave la sostenibilità. «Una sostenibilità», come ha specificato la ministra del Turismo Daniela Santanchè, ospite dell’evento, «che non deve essere intesa solo nell’aspetto green. La parte ambientale è importante, ma devono essere sostenibili anche i costi e tutto quello che ruota attorno al settore turistico». Oltre a Santanchè, nel corso della mattina sono intervenuti presidenti di associazioni e ordini (avvocati e commercialisti), Barbara Mazzali e Alessandro Fermi, assessori della regione Lombardia, e Martina Riva, assessora al turismo, sport e politiche giovanili del Comune di Milano: si è cercato di fare il punto sulla situazione a Milano e in Lombardia sul turismo, che in tutta Italia arriva a coprire il 13% del PIL italiano.

Le sfide – Nel corso del suo intervento la ministra Santanchè ha detto che il 2023 sarà l’anno del sorpasso per il numero di turisti, più alto del pre-pandemia e che le prossime sfide permetteranno a questo settore di crescere ulteriormente. Intercettare nuove tipologie di turismo e cercare di riportare l’Italia sul podio dei Paesi più visitati al mondo sono tra i principali obiettivi dei prossimi 5 anni: «La tipologia di turisti sta cambiando e bisogna saperli accontentare. Bisogna offrire nuove forme di turismo e saperlo diversificare. Oggi le persone vogliono vivere un’esperienza che sia sostenibile e il più possibile vicina alle tradizioni del luogo», ha spiegato la ministra. «Ci attendono poi altre sfide tra cui Milano-Cortina 2026, il Giubileo del 2025 e la candidatura di Roma per Expo 2030. Non serve che vi spiega l’indubbia capacità attrattiva di questi eventi. Basta vedere come Expo 2015 abbia cambiato il volto della città di Milano».

Bonus Estate – Il settore del turismo è uno di quelli che offre più lavoro, ma non si trovano lavoratori che siano disposti a coprire l’offerta. Per offrire un incentivo, il governo per questa stagione (dal 1 giugno a settembre 2023) ha messo a punto il cosiddetto Bonus Estate. «I lavoratori del settore turismo avranno il 15% in più in busta paga per straordinari e notturni» spiega Daniela Santanchè, ma non precisa altri dettagli del provvedimento.

Lombardia e Milano – Da Milano e dalla Lombardia continuano ad arrivare dati incoraggianti. Nel capoluogo lombardo, come spiega Martina Riva, assessora allo sport e al turismo «nel 2023, ci sono stati 3,3 milioni di arrivi a Milano con una crescita netta ogni mese rispetto agli anni passati. Un risultato ottimo visto che il budget del Comune di Milano per il turismo è zero. Facciamo tutto grazie all’associazione Milano and Partners, creata con la Camera di Commercio e con il supporto di vari soci». Dati positivi che riguardano tutta la regione Lombardia. «La Lombardia è la regione con più siti Unesco d’Italia e con una grande attrattività turistica», spiega l’assessora al turismo Barbara Mazzali, che approfitta poi delle dichiarazioni dell’assessora Riva per lanciare una frecciatina alla collega: «Se è vero che il Comune di Milano ha budget zero per il turismo, inviterei l’assessora a investire i 24 milioni che arrivano dalla tassa di soggiorno per quel settore. Servono a quello». Immediata la replica di Riva: «Piacerebbe anche a me, ma vorrei che il governo e la regione ci aiutassero di più. La metro M4 l’abbiamo pagata tutta da soli».