Per realizzare gli obiettivi dell’Agenda Digitale “si sta facendo tutto il possibile e ancor di più”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera in una video-intervista rilasciata in occasione di “Memorandum2013”, l’evento organizzato dalla Camera di Commercio di Roma e dalla Fondazione Formiche.
Tra i rimpianti di Passera c’è il credito d’imposta per le imprese, che il governo Monti non ha realizzato a pieno “a causa della mancanza di risorse”. Ma “due cose importantissime sono state fatte – ha continuato il ministro Passera -: la decisione dell’Agenzia digitale per l’Italia e la nomina del direttore generale”.
All’incontro su innovazione e digitalizzazione di imprese e amministrazioni pubbliche è intervenuto anche il presidente di Confindustria digitale, Stefano Parisi, secondo cui “l’attuazione in Italia dell’Agenda Digitale rappresenta la vera manovra di politica economica”, l’unica misura capace di creare le condizioni per “ridurre le tasse, mettere sotto controllo la spesa pubblica, semplificare e dare trasparenza alle procedure e ai risultati, offrire nuovi stimoli alla crescita”.
Maria Chiara Furlò
Francesco Giambertone