È l’ora dei dati trimestrali per le banche italiane. La banca numero uno in Italia, ovvero Intesa San Paolo, ha chiuso il 2024 con l’utile netto più alto di sempre: 8,7 miliardi di euro (1.5 miliardi nell’ultimo trimestre). Una crescita del 12,2% rispetto al 2023, che gli permette di avere una posizione forte e smarcarsi dal risiko bancario. Il ceo Carlo Messina, ha infatti affermato che la banca «resterà lontana dalla confusione che c’è sul mercato italiano». Ha poi continuato dichiarando il disinteresse di Intesa in nuove acquisizioni, specificando che «non c’è interesse nell’acquisire quote di minoranza nemmeno per quanto riguarda Generali». Il Gruppo Intesa San Paolo in questi anni si è potuto affermare come protagonista dell’industry bancaria europea attraverso l’acquisizione delle banche popolari venete, banca Etruria e banca Marche nel 2017 e può ora godere della sua posizione. Sembra dunque che non ci sarà un coinvolgimento della banca nella vicenda che coinvolge lofferta di Unicredit su Banco Bpm e quella di Mps su Mediobanca, che rimarranno le vere protagoniste del risiko bancario del 2025.

Dati Mps e apertura dei mercati – Dopo quelli di Intesa San Paolo, ieri 5 febbraio sono usciti i dati di Monte dei Paschi di Siena. Anche Mps ha presentato risultati migliori rispetto a quelli sperati: nell’ultimo trimestre 2024 l’utile si è attestato a 385 milioni di euro e in totale quello del 2024 è stato di 1.951 milioni di euro. «Forte di una rete commerciale competitiva, eccellente redditività e solidità patrimoniale, Mps è pronta per realizzare un processo di sviluppo industriale attraverso un’innovativa business combination con Mediobanca per la nascita di un nuovo campione nazionale, a beneficio di tutti gli stakeholder», scrive Mps nella nota sui risultati 2024, confermando dunque l’operazione Mediobanca. I mercati sembrano aver apprezzato i conti di Mps: il titolo della banca ha infatti aperto in rialzo del +2,35% in Piazza Affari. Mentre per quanto riguarda gli altri titoli finanziari, Unicredit ha aperto con uno +0,56%, Intesa +0,57%, Generali +0,55% e Mediobanca +0,41% e Banco Bpm +1,8%, tra i migliori insieme al Banco Popolare di Sondrio +1,7%. Nei prossimi giorni la stagione di Piazza Affari entrerà nel vivo: le prossime date da segnare a calendario per i dati trimestrali sono lunedì 10, per i dati su Mediobanca e martedì 11 per quelli di Banco BPM e Unicredit.