Agenzia delle Entrate

Dopo mesi di attese e sperimentazioni, il Redditest è pronto per entrare in azione. Tutti i contribuenti italiani possono verificare online la congruità tra la propria dichiarazione dei redditi e le spese sostenute.

Anche perché, secondo la simulazione dell’Agenzia delle Entrate sulle famiglie, si scopre che oltre 4,3 milioni (un nucleo su cinque) spendono più di quanto guadagnano. L’Agenzia, tuttavia, precisa che “la non coerenza non è automaticamente rappresentativa di un’evasione”.

Il nuovo strumento per il controllo del fisco “fai da te” è stato presentato martedì mattina dal direttore della Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, che ha subito rassicurato sulla questione privacy: “I dati saranno noti solo al contribuente e non ne rimarrà traccia sul web”.

Il programma, scaricabile online, confronterà le spese sostenute nel corso dell’anno (alcune dovranno essere indicate mentre altre saranno stimate dal software stesso) con il reddito che si è denunciato al fisco e darà il suo responso: la luce verde vorrà dire che il nostro tenore di vita è in linea con il reddito dichiarato, la luce rossa, invece, indicherà che ci sono discrepanze sostanziali.

Il Redditest è solo uno strumento di verifica, “un prodotto informatico di ausilio e autodiagnosi per i contribuenti”, come spiega l’Agenzia delle Entrate, e ci aiuterà a capire come funzionerà il nuovo sistema dei controlli fiscali atteso tra qualche settimana. Il Redditometro 2012 sarà l’equivalente del Redditest ma diventerà una potente arma nelle mani degli ispettori fiscali, che potranno procedere ad un controllo formale, previo accertamento di uno scarto tra reddito e spese maggiore al 20%.

Stefania Cicco