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Continua a salire il prezzo della benzina: dopo gli aumenti, tra sabato e lunedì, da parte di quattro compagnie petrolifere, si registrano oggi, martedì 8 gennaio, i rincari di Ip e TotalErg. Per la prima c’è un rialzo di un centesimo al litro sia sulla verde che sul gasolio (che si attestano rispettivamente a 1,830 e 1,766 euro), mentre la seconda ritocca solo il prezzo della verde (+0,5 centesimi).
Intanto un’analisi di Coldiretti, realizzata sulla base dei dati Istat relativi al 2012, fa sapere che i prezzi dei prodotti energetici non regolamentati come i carburanti sono quelli che hanno fatto segnare il maggior aumento lo scorso anno, con un incremento record del 14,2%.
«L’aumento del costo della benzina», sottolinea la Coldiretti, «rappresenta un forte ostacolo alla ripresa economica in un Paese come l’Italia dove l’86% delle merci viaggia su strada. Il caro benzina mette a rischio la competitività delle imprese ma anche i bilanci dei cittadini poiché, per effetto dei continui incrementi nel 2012 un litro di benzina ha superato del 40% il chilo di pasta e del 50% un litro di latte; un rapporto di cambio eticamente ed economicamente non sostenibile».
A oggi, la media nazionale della benzina alla pompa in modalità servito è vicina a 1,81 euro. Eni è l’unica compagnia petrolifera a rimanere sotto l’1,8 euro per litro (1,792).
Giorgia Wizemann
