Comprare casa in Italia è sempre più conveniente e il mercato del mattone si muove, nonostante la crisi. A dirlo è l’Istat, che segnala un calo dei prezzi dello 0,5 per cento rispetto al trimestre precedente. La forbice è ancora più larga se si confrontano i costi di oggi con quelli di un anno fa: la differenza è di quasi quattro punti percentuali (meno 3,9 per cento). In controtendenza solo gli immobili nuovi, che tornano a salire lievemente (più 0,7 per cento) per la prima volta dopo ventiquattro mesi.
Prosegue la discesa dei prezzi delle case nel nostro Paese, secondo le indicazioni fornite dall’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento. Si tratta di stime preliminari, ma la tendenza è chiara e in continuità con l’andamente dell’intero 2014. In media, nei primi tre trimestri dell’anno, i costi sono scesi del 4,6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013. Il dato è la sintesi di un calo del 2,4 per cento dei prezzi delle abitazioni nuove e del 5,5 per cento di quelli delle case esistenti.
E la continua discesa delle quotazioni sembra incoraggiare il mercato: secondo l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, le compravendite nel settore vanno bene. L’incremento dei volumi degli scambi registrato, su base annua, nel terzo trimestre del 2014 è del 4,1 per cento. Timidi segnali di ripresa per il mercato immobiliare, in un contesto che rimane comunque di grande difficoltà.
Simone Gorla