La Camera del Lavoro a Milano dove è stato presentato il rapporto

La Camera del Lavoro a Milano dove è stato presentato il rapporto

La Cgil di Milano ha illustrato i dati sul lavoro in città per il secondo mese del 2016. I settori che rimangono in forte difficoltà nel capoluogo lombardo sono soprattutto l’editoria, dove grandi testate sono state obbligate ad “utilizzare massicciamente gli ammortizzatori sociali”, come si legge nel rapporto, e il settore televisivo e radiofonico.

Non va meglio per le banche, che a causa di fusioni e ristrutturazioni hanno lasciato senza lavoro migliaia di persone.I numeri presentati dalla Cgil milanese sono poco rassicuranti anche per il settore aereo, infatti Lutthansa, Alitalia, Klm e altre compagnie nel 2016 hanno adottato una forte riduzione di personale.

Molte compagnie aeree nel 2016 hanno diminuito il numero di lavoratori

Molte compagnie aeree nel 2016 hanno diminuito il numero di lavoratori

La crisi quindi a Milano non è finita, anzi continua a coinvolgere settori sempre più ampi del lavoro. L’export, per esempio, a gennaio era cresciuto per computer, elettronica e ottica con un +7,7 per cento, mentre per i settori di vendita macchinari e apparecchiature si era registrato un -14,3 per cento e per i prodotti in metallo – 12,3 (dati Istat). Per il resto del 2016 invece non sono previsti dei miglioramenti, ma anzi un’ulteriore diminuzione delle esportazioni.

Le statistiche non sono positive neppure per i contratti di lavoro: se nel 2015 il Jobs Act aveva dato una spinta alle aziende per le assunzioni a tempo indeterminato, aumentate del 55 per cento rispetto all’anno precedente, secondo la Cgil i primi due mesi del 2016 segnano già una flessione negativa (da quasi 180 mila assunzioni nel 2015 a quasi 160 mila tra gennaio e febbraio 2016).

Infine, la Cgil ha voluto sottolineare l’incremento del 75 per cento rispetto al 2014 del numero di voucher emessi dalle aziende milanesi per pagare i lavoratori, con oltre 8 milioni di buoni di pagamento emessi. Il lavoro occasionale ha avuto una forte crescita soprattutto nel 2015 durante Expo e per i contratti di  bar, ristoranti, lavori domestici e altri servizi.

Cecilia Mussi