“Correre contromano a occhi bendati”. E’ questa la metafora usata da Giorgio Merletti, presidente di Confartigianato, per spiegare in quali condizioni le piccole imprese italiane competono sullo scenario della globalizzazione.
Più che un allarme, quello dell’11 giugno è un grido di disperazione: le imprese italiane pagano il 68 per cento di tasse sugli utili e “questo equivale a spingere le imprese all’estero”, continua Merletti paragonando il nostro Paese alla Svizzera, dove l’imposizione fiscale sugli utili lordi è del 30 per cento.
Nonostante sia improprio paragonare l’Italia a un Paese che non è nella moneta unica e ha un regime di tassazione completamente diverso, il peso della denuncia rivolta al Governo rimane: “i tagli lineari hanno depresso l’economia e la spending review, senza un progetto complessivo ha avuto effetti negativi”.
Vincenzo Scagliarini