La cancelliera tedesca Angela Merkel vuole che la Grecia del Primo ministro Alexis Tsipras resti nell'Unione europea (foto: Ansa)

La cancelliera tedesca Angela Merkel vorrebbe che la Grecia del Primo ministro Alexis Tsipras resti nell’euro e non rimandi le riforme economiche (foto: Ansa)

“Un accordo tra la Grecia e i creditori internazionali è ancora possibile”, ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel al Bundestag, il parlamento del suo Paese. Come, non si sa, dato che la Grecia ha rifiutato il piano di riforme proposto nelle scorse settimane dal Brussels Group (Commissione europea, Fondo monetario internazionale e Banca centrale europea). 

Secondo il primo ministro greco Alexis Tsipras, gli obiettivi di avanzo primario da raggiungere nei prossimi anni sono troppo alti e i tagli ulteriori alle pensioni da dimenticare. Nell’Eurogruppo che si terrà giovedì 18 giugno tra i ministri delle Finanze dei Paesi dell’Eurozona l’accordo è lontano: la Grecia è pronta a dire il grande no e ad affrontare la possibile conseguenza di un default. Se non si trovasse l’intesa in giornata, per risolvere la questione greca resterebbe tempo fino al 30 giugno, quando scadrà l’estensione del piano di salvataggio.

Livia Liberatore