Un’alleanza italo-turca per la produzione di droni militari e per i sistemi aerei senza pilota. Giovedì 6 marzo l’indiscrezione del Financial Times che raccontava di una joint venture tra la turca Baykar Technologies e l’italiana Leonardo si è concretizzata nella firma di un memorandum d’intesa tra le parti. Dalla conferenza stampa romana con cui è stato presentato l’accordo, le due aziende hanno precisato: «Progettazione, sviluppo, produzione e manutenzione di sistemi aerei senza pilota è lo scope of work della joint venture con sede in Italia. La partnership sfrutterà le avanzate piattaforme senza pilota di Baykar, che hanno dimostrato efficacia operativa sui mercati a livello internazionale, e l’esperienza di Leonardo nella progettazione dei sistemi di missione e payload». Una collaborazione che guarda a «un mercato stimato 100 miliardi di dollari» e che interessa anche lo sviluppo dell’intelligenza artificiale per scopi militari. Saranno coinvolti i siti produttivi di Ronchi dei Legionari, Torino, Roma Tiburtina e Nerviano. I droni turchi sono largamente usati nel conflitto ucraino.
Difesa e spazio – Non è la prima intesa italo-turca nel campo della Difesa. Il cambio di proprietà di Piaggio Aerospace, guidata da dicembre dall’amministratore unico di Baykar Aviation Haluk Bayraktar, porterà all’azienda italiana un piano di investimenti da 40 milioni, annunciato a febbraio, con l’obiettivo di stabilizzarla e rilanciarla. Anche in questo caso, al centro del progetto ci sono i sistemi cosiddetti “unmanned“, ovvero quelli che non prevedono l’impiego di piloti e implementano in misure diverse l’intelligenza artificiale. Leonardo stessa, tre giorni fa ha siglato un accordo con la tedesca Rheinmetall per la produzione di carri armati e veicoli da combattimento e si starebbe preparando alla firma di una collaborazione europea con Airbus e Thales per il settore spaziale. Come scrive il Corriere, l’intensificarsi delle attività economiche sarebbe funzionale all’ammodernamento delle forze armate italiane nel mutato contesto geopolitico.