auto_mercato-535x300Il mercato dell’auto torna a crescere in Europa. E segna a febbraio un incremento del 7%, ancora lontano dai livelli pre-crisi ma incoraggiante per i maggiori produttori.

Si tratta del diciottesimo aumento consecutivo dal 2013, con febbraio che conferma Spagna (+26,1%), Italia (+13,2%) e Regno Unito (+12%) tra i mercati leader del settore. Una progressione continua che rilancia la crescita del cinque per cento del 2014 e del sei per cento a gennaio 2015. A trainare il carro dei vincitori anche Germania (+6,6%) e Francia (+4,5%) che incidono in positivo sulle due milioni di autovetture vendute nel 2015. In coda alla classifica i Paesi dell’Est Europa che chiudono febbraio in negativo bilanciati però dalle crescite dei cinque Major Market.

«La crescita – spiega Gianmarco Giorda, direttore di Anfia, l’Associazione Nazionale fra Industrie Automobilistiche – è dovuta agli effetti positivi del rinnovato piano di incentivi. Nel nostro Paese è legata soprattutto ai primi segni di miglioramento della fiducia di consumatori e imprese oltre al contributo importante, in anticipo rispetto al solito, del comparto noleggio». In Italia in particolare registrano risultati positivi Fiat (+5,1%), Lancia-Chrysler (+5,6%) e Alfa Romeo (+1,4%) che, grazie al lancio di nuovi modelli, al contenimento dei prezzi e al calo dei costi del carburante, sono riuscite ad espandere il proprio mercato.

Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, ha spiegato che a incidere in Italia sono state soprattutto le immatricolazioni per noleggio a lungo termine ai cittadini. Si tratta di un aspetto importante perché, per parlare di una vera ripresa del mercato italiano, occorrono significativi incrementi della domanda dei privati, oltre che di quella delle aziende.

Diana Francesca Cavalcoli