Spread – «La paura di un governo populista Salvini – Grillo ha fatto aumentare lo spread Btp – Bund a 200 punti». Secondo l’economista e professore della Bocconi Francesco Giavazzi sarebbe questo il motivo dell’aumento della differenza di rendimento tra i tassi d’interesse italiani e quelli tedeschi. Era dal febbraio 2014, mese d’insediamento del governo Renzi, che lo spread non registrava livelli così alti.
«L’Italia ha davanti a sé un grande punto di domanda: se non si modificherà la legge elettorale, ci potrebbe essere un governo guidato da forze populiste. E per questo i mercati sono preoccupati», ha dichiarato Giavazzi al termine della presentazione del libro Difendere l’Europa di Lorenzo Pecchi, Gustavo Piga e Andrea Truppo, presentato il 6 febbraio al Palazzo Spinola di Milano.
«Stiamo tranquilli» – Giavazzi ha commentato anche la decisione di Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, di estendere per tutto il 2017 il quantitative easing, il massiccio acquisto di titoli di stato europei per stimolare l’economia. «La Bce deve raggiungere l’obiettivo di inflazione al 2% ma nel medio periodo. Il fatto che sia accaduto qualche volta in questi mesi è dovuto solo all’aumento recente del prezzo del petrolio. Ma l’economia dell’eurozona ha bisogno di un’inflazione stabile, ci stiamo arrivando. Bisogna stare tranquilli».