istatUn lavoratore con il contratto scaduto aspetta circa 5 anni per il rinnovo, quasi il doppio rispetto al 2014. Sono i dati presentati dal nuovo rapporto Istat sulle retribuzioni. La quota di dipendenti in “vacanza contrattuale”, ossia in attesa di rinnovo, è di quasi 5 milioni: il 38%, percentuale invariata rispetto all’anno scorso.

I contratti presi in esame dall’Istituto nazionale di statistica sono i collettivi nazionali, 39 in totale, che coprono quasi il 60% degli occupati dipendenti, ossia 8 milioni di lavoratori. Secondo il calcolo dell’Istat, la retribuzione in vigore è in aumento dell’1,2% all’ora. In media, però, perché la variazione è praticamente nulla per alcuni settori come telecomunicazioni e pubblica amministrazione. Gli incrementi maggiori si sono registrati invece nel campo dei tessili, abbigliamento e lavorazioni pelli (4,5%); agricoltura (3,9%); energia e petroli (3,5%).

Angelica D’Errico