Aste Bot

Italia e Spagna fanno il pieno nelle aste dei titoli di stato

Italia e Spagna hanno fatto registrare il pieno nelle rispettive aste dei titoli di stato, ma i diversi rendimenti sottolineano le differenze tra i segnali di crescita che provengono dai due paesi.

In Italia il Tesoro ha venduto martedì mattina tutti i 7,75 miliardi di euro di Bot a un anno, ma è stato costretto a offrire rendimenti più alti rispetto all’asta precedente. Anche la Spagna ha collocato tutti i titoli di stato a sei mesi e un anno (pari a 5,83 miliardi), ma con tassi in calo dovuti a una buona domanda, pari a 2,3 volte l’offerta.

Le borse europee, che avevano aperto in maniera cauta in attesa di conoscere l’esito dell’asta dei Bot, hanno continuato a muoversi intorno alla parità, con Londra e Madrid sostanzialmente invariate e Parigi e Francoforte in calo dello 0,1 per cento.

Anche Piazza Affari ha proseguito con cautela la seduta dopo l’asta dei buoni del Tesoro. Il Ftse Mib, che aveva rallentato la sua corsa prima dell’asta, è salito dello 0,3 per cento nella tarda mattinata di martedì. Il collocamento dei titoli di stato italiani non ha fatto registrare sostanziali variazioni sullo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il differenziale è salito a 313 punti base dai 311 dell’apertura col tasso sul decennale al 4,61%. Il divario tra Roma e Madrid, invece, si è ristretto ulteriormente a 8,4 punti.

Francesco Loiacono