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Italo lancia la sfida a Trenitalia sulla Milano-Venezia, una linea sulla quale l’alta velocità è ancora un miraggio. Oggi infatti per raggiungere la Serenissima servono due ore e un quarto con il Freccia argento. Il nuovo sbarco è stato annunciato nella mattinata di oggi, giovedì 15 dicembre, da Gianbattista La Rocca, direttore operativo di Ntv, in occasione della presentazione del nuovo treno veloce, nello stabilimento Alstom di Savignano (Cn).

Il nuovo treno è un po’ più lento di quelli già in circolazione: viaggia a 250 chilometri orari contro gli attuali 300, ma l’infrastruttura al momento non consente di andare oltre. E’ comunque un passo avanti per i pendolari della tratta, abituati agli attuali rallentamenti dovuti alle 5 fermate intermedie della Freccia. Italo è intenzionato anche ad estendere il tragitto fino a Trieste che, per la sua posizione ai margini dello Stivale, è a corto di convogli.

Quello presentato è il primo di 12 treni che andranno a potenziare l’attuale flotta di 25 convogli. E’ lungo 187 metri, è composto da 7 carrozze e ospiterà 480 passeggeri. Il costo medio di realizzazione è venti mila euro. All’azienda costruttrice è stata affidata una commessa del valore complessivo di 1,2 miliardi: alla spesa per i 12 convogli, si sommano i costi del servizio di manutenzione, assegnato ad Alstom per i prossimi 30 anni.

Con i nuovi Pendolino arriveranno 160 nuove assunzioni, di cui 45 macchinisti, questa è la promessa di La Rocca. Proprio sui macchinisti la competizione con Trenitalia si fa più accesa: la partecipata del ministero dell’Economia, che ha sempre formato internamente il personale di macchina, ultimamente aveva cercato di sottrarlo alla concorrente.

L’operazione di Ntv arriva dopo un periodo di difficoltà. L’anno scorso infatti la società navigava in cattive acque e per riprendersi era stata costretta ad aumentare il proprio capitale di 60 milioni e a tagliare sui costi del lavoro, ricorrendo ai contratti di solidarietà. La recente ripresa ha consentito alla società di potenziare i propri mezzi. L’obiettivo, come ha spiegato La Rocca, è passare entro l’agosto 2018 dagli attuali 15 milioni a 21 milioni di chilometri annui, con un treno ogni mezz’ora sull’asse Milano-Roma. Grazie alle offerte vantaggiose ( i prezzi di Italo sono scesi del 40%, da quando ha potuto confrontarsi alla pari con Trenitalia), i treni di Ntv si sono riempiti oltre il 70%. Con 12 nuovi convogli in più il dato è probabilmente destinato a salire.