il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, con il futuro presidente della Fed, Janet Yellen, e il presidente Uscente, Ben Bernanke (fonte: indianaexpress.com)

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, con il futuro presidente della Fed, Janet Yellen, e il presidente uscente, Ben Bernanke (foto indianaexpress.com)

«La Fed è impegnata in una politica molto accomodante e, probabilmente, i tassi di interesse resteranno bassi anche dopo la fine del piano di acquisti di asset da 85 miliardi di dollari al mese». A dirlo è stato il presidente della Fed, Ben Bernanke, a due mesi dalla scadenza del suo mandato, in quello che è stato il suo discorso di addio durante la cena annuale al National Economics Club.

Alla vigilia della nomina ufficiale di Janet Yellen alla guida della banca centrale statunitense, Bernanke condivide la posizione tenuta dalla prima donna alla Fed nell’audizione della scorsa settimana al Senato. «Il cammino più sicuro verso un approccio più normale alla politica monetaria è quello di fare oggi tutto il possibile per promuovere una ripresa economica più forte».

Secondo Bernanke, il piano di acquisti di asset si è rivelato vincente per il miglioramento del mercato del lavoro, con un calo della disoccupazione di 0,8 punti percentuali e la creazione di 2,6 milioni di nuovi posti di lavoro. Ancora troppo poco però. «L’economia americana è lontana da dove la Fed vorrebbe vederla, e quando la banca centrale deciderà di rallentare gli acquisti sarà probabilmente perché l’economia avrà sperimentato sufficienti progressi».

Angela Tisbe Ciociola