Milano, 09 novembre 2006; Ufficio Anagrafe; Sportelli; foto di © Massimo Viegi / Emblema - Pubblico ImpiegoSono oltre 8 milioni i lavoratori in attesa che il loro contratto sia rinnovato. Il dato più alto da gennaio 2008. Nonostante l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie sia aumentato rispetto al 2013, a gennaio i dipendenti che aspettano il rinnovo sono il 66,2% nel totale dell’economia e del 56,3% nel settore privato.

L’attesa del rinnovo per i lavoratori con contratto scaduto, spiega l’Istat, è in media di 24,5 mesi per l’insieme dei dipendenti e di 11,8 mesi per quelli del settore privato. Quel che ha fatto aumentare questo dato, secondo l’Istituto di statistica, è il contratto del commercio, che include, ad esempio, i commessi e tocca circa due milioni di dipendenti. A febbraio risultano comunque ratificate già delle ipotesi di accordo, che coinvolgono quattro dei 51 contratti scaduti, per un totale di circa 500 mila dipendenti (tessili, pelli e cuoio, gas e acqua e turismo-strutture ricettive).

Quanto all’aumento delle retribuzioni orarie contrattuali, gennaio segna un balzo dello 0,6% su dicembre e dello 1,4% su base annua. I settori che  presentano gli incrementi maggiori sono: energia e petroli (4,6%); estrazione minerali (4,3%); telecomunicazioni (4,0%). Variazioni nulle, invece, per tutti i comparti della pubblica amministrazione.

Stefania Cicco