Monte dei Paschi di Siena

Sul titolo dell'istituto di credito senese pesano le indiscrezioni sulle operazioni con la banca giapponese Nomura

Arriva a Piazza Affari l’onda degli scandali che hanno travolto la vecchia dirigenza del Monte dei Paschi e continuano a pesare sul titolo in borsa. Ad aggravare l’andamento delle azioni dell’istituto di credito senese è un articolo apparso sul Fatto Quotidiano, nel quale si rivelano i retroscena dell’operazione ‘Alexandria’, un tentativo della vecchia dirigenza Mps di occultare il debito accumulato con azzardate operazioni finanziarie. L’operazione è oggetto di accertamenti da parte dell’attuale consiglio d’amministrazione di Mps ed è al vaglio della Procura di Siena.

Il Presidente dell’Adusbef, Elio Lannutti, dopo aver ricordato che i 3,9 miliardi raccolti con l’IMU sono stati destinati a coprire il debito accumulato dal Monte dei paschi, ha aggiunto che “i contribuenti italiani hanno il sacrosanto diritto di conoscere la genesi fedele delle operazioni spericolate in derivati messe in piedi nel 2009 dall’attuale presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari”.

Dal Cda della banca toscana sono arrivate assicurazioni riguardo alla copertura delle eventuali rettifiche di bilancio, garantite grazie alla richiesta di un incremento di 500 milioni di euro. Dichiarazioni che questa mattina non hanno impedito una sospensione del titolo per eccesso di ribasso, seguita in mattinata da un calo del 6% sul valore azionario che sta trascinando al ribasso la borsa di Milano.

Carlo Marsilli