Il crollo dei consumi a Natale somiglia alla scia di un aereo che si schianta al suolo. Dal 2010 a oggi, la decrescita degli acquisti per i regali segna un ritratto della forzata austerità delle famiglie italiane. Tre anni fa si spendevano in media 277 euro, mentre per il prossimo 25 dicembre le migliori previsioni annunciano che gli italiani non destineranno più di 132 euro per far felici parenti e amici.
È il quadro prospettato dalla Federconsumatori, che anche per questo Natale rivela la tendenza al ribasso negli acquisti. La crisi economica ha bruciato circa un miliardo di euro tra il 2010 e il 2012. E anche il 2013 si dovrebbe chiudere con un segno meno ancora più evidente. Rispetto allo scorso periodo natalizio, gli acquisti caleranno dell’ 11 per cento.
Luigi Caputo