
Paniere Istat 2015: entrano i prodotti senza glutine e il bike sharing. Escono registratori dvd e navigatori satellitari. (foto Ansa)
L’Italia torna in deflazione e tocca il livello più basso dopo oltre mezzo secolo. Lo comunica l’Istat che martedì 3 febbraio ha diffuso i dati sulla situazione economica del Paese. Era dal 1959, quando arrivò a segnare meno 1,1 per cento, che l’indice dei beni al consumo non era così basso. Dopo la variazione nulla di dicembre, l’indicatore è sceso dello 0,6 per cento rispetto a gennaio 2014. E su base mensile – sempre secondo l’istituto di statistica – l’indice ha fatto registrare un calo più contenuto: solo lo 0,4 per cento rispetto a dicembre dello scorso anno.
A incidere sulla deflazione rilevata a gennaio di quest’anno è il settore energia, con un crollo del 14,1 per cento in un anno e dell’8 per cento da dicembre. A trascinare giù i prezzi è soprattutto il costo del petrolio ai minimi, e infatti le maggiori ricadute si avvertono sul prezzo dei carburanti, che tocca il livello più basso dal luglio 2009 con una flessione del 15,2 per cento su base annua.
Se da una parte si assiste ad una diminuzione generale dei prezzi, così non è per i generi alimentari e i prodotti per la cura della casa e della persona. I prezzi di questi beni di prima necessità sono aumentati dello 0,6 per cento rispetto a dicembre 2014 e dello 0,1 su base annua. Un indicatore da non sottovalutare: gli aumenti riguardano soprattutto i beni che compongono il “carrello della spesa”, cioè la serie di prodotti che l’Istat indica come basilari.
Assieme ai dati su inflazione e deflazione, proprio l’istituto di statistica ha anche annunciato le novità per il suo “paniere”. Cambia ancora l’elenco dei beni su cui dal 1928 viene calcolata l’inflazione, in ottanta comuni capoluogo italiani. Nel 2015 entrano tra le nuove abitudini di consumo degli italiani i biscotti e la pasta senza glutine, la birra analcolica e il caffè al ginseng. Dentro anche car e bike sharing, che prendono il posto di registratori dvd e navigatori satellitari. Sono 1.441 in tutto i prodotti sottoposti a rilevazione, aggregati in 618 categorie.
Carmela Adinolfi