Deputati in aula durante la maratona notturna con cui la Camera ha approvato la Legge di Stabilità. Il provvedimento è passato con 291 sì e 86 no.
Dopo settimane di anticipazioni e polemiche, una maratona notturna in aula alla Camera e in attesa dell’ok finale del Senato, prende forma la Legge di Stabilità 2016. Tra le misure previste, la cancellazione delle imposte sulla prima casa, la neutralizzazione dei previsti aumenti di Iva e accise e il pacchetto antiterrorismo, che punta sì a potenziare la difesa, ma anche a finanziare la cultura con il bonus per i diciottenni. I provvedimenti saranno finanziati, oltre che con una modesta spending review, soprattutto aumentando il deficit (salito da 2,2 a 2,4 punti percentuali), una manovra possibile grazie alla maggiore flessibilità sui conti concessa dall’Europa. Ecco le novità che più incideranno sul 2016 degli italiani.
Addio Tasi sulla prima casa. Cancellata per 19 milioni di italiani l’imposta sull’abitazione principale. Un taglio che costa alle finanze pubbliche 3,7 miliardi di euro. Sarà possibile scontare il 50% dell’Imu anche per la seconda casa data in comodato a figli o genitori.
Contanti fino a 3.000 euro. Con un provvedimento che ha suscitato molte polemiche, viene alzato a 3.000 euro il tetto massimo per il pagamento in contanti, che rimane fissato a 1.000 euro solo per la pubblica amministrazione. Parallelamente, la moneta elettronica (bancomat, carte di credito) potrà essere utilizzata anche per piccole spese, senza nessuna soglia minima.
Misure antiterrorismo. Il bonus di 80 euro mensili viene esteso anche alle forze di Polizia. Inoltre, per rispondere all’emergenza terrorismo, sono stati stanziati 35 milioni di euro per anticipare le assunzioni programmate nel 2017 in Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. II pacchetto antiterrorismo prevede anche 50 milioni per l’ammodernamento degli strumenti in dotazione alle forze dell’ordine e 150 milioni per la lotta al cyber crime.
Bonus cultura. Nelle intenzioni di Palazzo Chigi, la lotta al terrore non si fa solo potenziando intelligence e forze dell’ordine, ma anche finanziando la cultura. Ecco quindi la card per i giovani che compiono 18 anni nel 2016: 500 euro da spendere per musei, cinema, eventi culturali, concerti e acquisto di libri. A questo si aggiunge un bonus fiscale da mille euro «una tantum» per l’acquisto di strumenti musicali da parte degli studenti iscritti ai conservatori. Aumentano, di 23 milioni circa, anche i fondi per le scuole statali e per le paritarie.
Canone Rai in bolletta. Il canone per la televisione pubblica scende da 113,5 a 100 euro, e dal 2016 si pagherà a rate all’interno della bolletta della luce. I dettagli del nuovo meccanismo di pagamento devono ancora essere chiariti, ma di certo c’è il cambio di prospettiva: se prima la tassa era destinata solo ai possessori di un apparecchio tv, ora riguarderà tutti. Il presupposto è che, ormai, chiunque abbia una connessione a internet può guardare i programmi delle reti Rai.
Stop agli aumenti di Iva e accise. La misura più dispendiosa è l’azzeramento degli aumenti di Iva e accise sulla benzina. Imposte per un valore stimato di 16,8 miliardi di euro, che avrebbero toccato tutti e sarebbero scattate a partire da gennaio, secondo quanto stabilito dalle manovre finanziarie degli anni precedenti.
Paternità e aiuti per le famiglie numerose. I neopapà avranno due giorni (e non più uno) di congedo obbligatorio, anche non consecutivi. Per le mamme viene prolungato il «voucher baby sitter», la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere, al termine del periodo maternità, buoni per l’acquisto di servizi di baby sitting. Da quest’anno la misura sarà attiva anche per le lavoratrici autonome. Infine, per le famiglie con almeno tre figli minori è prevista una card con sconti per alcuni servizi pubblici e privati.
Assunzioni per i precari della Sanità. Per rispettare le nuove norme europee su orari e turni di riposo, saranno attivati per medici e infermieri contratti flessibili fino a luglio, con proroga a ottobre. Poi si terrà un concorso straordinario destinato per il 50 per cento ai precari della sanità pubblica.
Credito alle aziende del Sud. Previsti aiuti, sotto forma di credito d’imposta di quattro anni, per le aziende del Mezzogiorno che investono in macchinari, impianti e attrezzature. Ci sarà anche una proroga degli sgravi per le assunzioni, che continueranno fino al 2017.
Autovelox per RC auto e revisione. Dal prossimo anno, l’autovelox vigilerà sugli automobilisti non solo per quanto riguarda le violazioni del codice della strada, ma anche per quelle riguardanti le revisioni dei veicoli e le assicurazioni.
Simone Gorla
