Dicembre. L’inverno, le feste e il riposo in famiglia. Per 32 milioni di italiani, anche la tredicesima. Si stima che quest’anno per il consueto “stipendio bonus” per dipendenti e pensionati saranno versati 51,3 miliardi di euro, ovvero 4 miliardi in più rispetto al 2023. Un aumento del 7,8% reso possibile, secondo Confesercenti, dalla crescita dell’occupazione e dei rinnovi contrattuali. I dati Istat di ottobre 2024 hanno infatti indicato una crescita del tasso di occupazione pari all’1,5% sullo stesso periodo nello scorso anno. I posti di lavoro in più sono 365mila e il tasso di disoccupazione è sceso fino al 5,8%. I dati più positivi dal 2007 a oggi.
In concomitanza con l’emissione delle tredicesime, la società di ricerche di mercato Ipsos ha condotto un sondaggio sugli utilizzi che ne faranno i cittadini. L’impatto della mensilità aggiuntiva sulle tasche degli italiani è riconosciuto dall’84% delle persone consultate, il 31% definisce questo bonus «indispensabile». Il 78% prevede di utilizzare almeno una parte del denaro ricevuto per le spese delle festività, tra regali di Natale e vacanze, con un impulso al mercato di circa 18,7 miliardi di euro stimato da Confesercenti. La stessa associazione si è espressa in merito in un comunicato stampa: «La tredicesima, quest’anno, è molto attesa anche dalla rete dei negozi di vicinato, dove le vendite di Natale hanno avuto un avvio lento», si legge, «L’auspicio è che l’arrivo della liquidità aggiuntiva imprima un’accelerazione della spesa nei negozi, che al contrario del web nelle ultime settimane prima del Natale possono offrire ai consumatori il vantaggio dell’assenza di tempi di consegna».