Un mese di transizione economica, poi i dazi. In un’intervista rilasciata a Fox News, Donald Trump ha dichiarato che i dazi entreranno in vigore dal 2 aprile e che il mese di tregua concesso a Messico e Canada è solo «una piccola pausa». Pausa che ha convinto la presidente del Messico Claudia Sheinbaum a rimandare eventuali imposte di ritorsione, ma non il presidente del Canada Justin Trudeau, il quale ha parlato di rischio di guerra commerciale tra il suo paese e gli Stati Uniti.
Proclami – A febbraio Trump aveva annunciato il 25% di dazi sui paesi confinanti con gli Stati Uniti, ma nelle ultime settimane ha cambiato idea sospendendoli fino ad aprile sui alcuni beni – automobili, prodotti caseari, prodotti con proprietà intellettuale – ovvero quelli coperti dal trattato di libero scambio USMCA (accordo Stati Uniti-Messico-Canada). Non è il primo dietrofront del presidente, che rimanda la questione al prossimo futuro. Nel frattempo, come riferisce Capital Economics, gli Usa hanno registrato un aumento delle importazioni di 36 miliardi nel mese di gennaio, con un incremento del 12,3% rispetto al mese precedenti. Di quei 36 miliardi, 20 riguardano i metalli lavorati, inclusi i lingotti d’oro, con le importazioni dalla Svizzera che sono aumentate di cinque volte rispetto a prima dell’insediamento di Trump. Anche le importazioni dei beni reali sono aumentate del 5,5% poiché gli importatori di tutti i beni si stanno affrettando a evitare dazi che aumenteranno il costo sia dei materiali di prima necessità che di quelli di lusso.
Droga – Secondo la visione di Trump, i dazi hanno l’obiettivo di combattere la diffusione di sostanze stupefacenti e resteranno attivi fino a quando non si sarà soddisfatti della gestione del flusso del Fentanyl. Kevin Hassett, direttore del Consiglio Economico Nazionale, ha affermato su ABC News: «Quello che è successo è che abbiamo avviato una guerra alla droga, non una guerra commerciale, ed è stata parte della negoziazione per convincere Canada e Messico a smettere di spedire Fentanyl dentro i nostri confini. Man mano che abbiamo visto progressi nella lotta alla droga, abbiamo alleggerito alcuni dei dazi imposti, perché stanno facendo progressi».