Fissavano il prezzo di vendita in dieci paesi europei. Per questo motivo l’Antitrust Ue ha multato con 114 milioni di euro il cartello della gommapiuma per materassi, divani e sedili di auto. Il gruppo di aziende ha operato dal 2005 al 2010 coinvolgendo i mercati di Austria, Belgio, Estonia, Francia, Germania, Ungheria, Olanda, Polonia, Romania e Regno Unito.
Da Bruxelles si è deciso di “graziare” l’azienda britannica Vita perché ha rivelato l’esistenza dell’intesa illegale. Le sanzioni comminate – anche se ridotte vista la collaborazione di tutte le imprese coinvolte – sono rispettivamente di 75 milioni alla Carpenter, 7,5 alla Recticel e i restanti 31 suddivisi tra Eurofoam, Recticel e Greiner.
“I cartelli danneggiano la nostra intera economia e non possono essere tollerati”, ha dichiarato il commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia. “Questo caso dimostra – conclude – quanto sia essenziale continuare a combattere e sanzionare questo tipo di comportamento illegale per i suoi effetti diretti su prodotti come sofà e materassi acquistati da tutti i cittadini e sull’industria auto”.
Andrea Zitelli