Edifici distrutti, tetti scoperchiati, carcasse di automobili e macerie ammucchiate ai lati della strada. Sono le 13 di domenica 3 marzo, quando un primo tornado si abbatte sulla contea di Lee, a 120 chilometri da Montgomery, capitale dell’Alabama. Sono in totale una dozzina gli eventi climatici che hanno colpito lo Stato americano, causando almeno 23 morti, tra cui due bambini. Il governatore Kay Ivey ha esteso lo stato di emergenza già proclamato lo scorso 23 febbraio. Molti gli alberi che sono caduti sui tralicci, causando interruzioni di corrente e ulteriori disagi alla popolazione. L’effetto dei tornado è stato avvertito anche nella confinante Georgia, dove non sembra si siano verificati gravi danni a persone o edifici.

I soccorsi – Sono già 150 i soccorritori al lavoro dalla serata di domenica per estrarre i corpi dalle macerie. «Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo fare questa sera», ha dichiarato lo sceriffo della contea di Lee, Jay Jones. Il centro di controllo per le emergenze di Stato ha fatto sapere che le ricerche dei corpi sono state intensificate nella mattinata di lunedì. Molti civili si sono offerti di prestare aiuto ai soccorritori, ma lo sceriffo ha chiesto alla popolazione di restare al sicuro nelle proprie case, per non intralciare il lavoro della autorità.
L’East Alabama Medical Centre di Opelika ha ricoverato circa 60 persone. Sempre secondo Jones, «alcuni sono gravemente feriti […] Il numero delle vittime potrebbe crescere ancora». La serie di tornado è l’evento climatico più mortale registrato in Alabama dal 2011, quando la tempesta Tuscalososa-Birmingham uccise più di 200 persone.

Le dichiarazioni – «Il nostro cuore va a coloro che hanno perso le loro vite nella tempesta […] preghiamo per le loro famiglie e per tutti quelli che hanno visto le loro case e negozi colpiti. Le agenzie di soccorso stanno prontamente lavorando per fornire assistenza». Arrivano tramite Twitter le prime parole del governatore dell’Alabama Kay Ivey, al lavoro per coordinare i servizi di salvataggio. Anche il presidente Donald Trump si è espresso sulla tragedia: «Al grande popolo dell’Alabama e delle aree circostanti: per favore siate attenti e restate al sicuro. Alle famiglie delle vittime, e ai feriti: Dio vi benedica tutti».