La Russia risponderà. Come riportato dall’agenzia Tass, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che la risposta all’attacco con sei missili americani Atacms di ieri, 11 dicembre, arriverà «nei tempi e nelle modalità ritenute opportune». L’obiettivo colpito dalle forze ucraine è un aeroporto militare a Taganrog, nella regione di Rostov. L’offensiva ha causato, secondo quanto riferito dall’agenzia Rbc-Ucraina, il ferimento di 41 soldati russi e un morto. Intanto proseguono i confronti tra il Cremlino e i leader internazionali, in una triangolazione durata più giorni. Dopo aver parlato con il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump nelle scorse settimane, il presidente Vladimir Putin si è poi confrontato al telefono con il primo ministro ungherese Viktor Orbán, che a sua volta aveva incontrato anche il tycoon. Proprio nella giornata di oggi, 12 dicembre, il premier ungherese andrà inoltre in visita dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Ankara, anche per discutere degli sviluppi del conflitto ucraino.

«Stiamo compiendo ogni passo diplomatico possibile per sostenere il cessate il fuoco e i colloqui di pace», ha commentato Orbán sul proprio profilo X. Il leader ungherese ha inoltre accusato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di non star collaborando per la tregua: «Abbiamo proposto un cessate il fuoco a Natale e uno scambio di prigionieri su larga scala. È triste che Zelensky abbia chiaramente rifiutato ed escluso tutto questo oggi. Abbiamo fatto quello che potevamo!». Kiev sostiene però di non aver mai parlato con Orbán di una sospensione natalizia e ha commentato con sarcasmo la telefonata: «Ci auguriamo tutti che Orban non chiami anche Assad a Mosca per ascoltare le sue lezioni di un’ora».

Nel frattempo a Pokrovsk, in Ucraina, continuano i combattimenti tra gli eserciti. Oleksandr Syrsky, il capo delle forze militari di Kiev, in un aggiornamento sulla sua pagina Facebook ha affermato: «Dobbiamo prendere decisioni non standard per aumentare la resistenza della difesa e distruggere più efficacemente gli occupanti» e il ministero della Difesa di Mosca ha riferito che le forze russe avrebbero conquistato nelle ultime 24 ore un altro villaggio nella regione di Donetsk, nell’est del Paese. Sul fronte ucraino, invece, una persona è morta stamattina a seguito di un attacco di droni russi nella regione di Kherson, ha affermato il governatore locale Oleksandr Prokudin su Telegram, come riporta Ukrainska Pravada.