Par6171681Il 33 per cento dei richiedenti asilo sono siriani, seguiti da afgani e iracheni. Le percentuali più basse invece vengono dai russi e somali. Sono questi i risultati dell’analisi dell’ufficio statistico dell’Unione Europea (Eurostat) sugli immigrati richiedenti asilo in Europa. Le richieste nel 2015 nel terzo quadrimestre sono aumentate del 94 per cento rispetto al secondo quadrimestre del secondo anno. Le prime richieste d’asilo in Ue nell’ultimo quadrimestre del  2015 sono state più di 410 mila, il doppio rispetto a quello precedente (213 mila).
Uno scenario che è destinato ad evolversi. Queste statistiche arrivano mentre a Washington il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il leader della Casa Bianca, ventilano un’ipotesi di collaborazione Europa-Nato per smantellare le reti di traffico di esseri umani. Parole non di secondaria importanza specie alla luce di un altro fattore: nelle stesse ore, anche la cancelliera tedesca Angela Merkel a colloquio con il premier turco Ahmet Davutoglu hanno parlato di un ruolo della Nato per risolvere la questione.

Total population in the European Union is expected to increase of an additional d1 million during the first quarter of the twe Germania e Ungheria hanno ricevuto negli ultimi mesi dello scorso anno 108 mila richieste di asilo, pari ciascuna al 26% del totale europeo L’Italia risulta essere al quarto posto con 28 mila richieste. Ultimo posto invece per la Slovacchia.

graficoIl mondo occidentale, per i richiedenti asilo, è visto come una meta da raggiungere per trovare il benessere e fuggire dalle guerre. L’instabile situazione politica nel Medio Oriente, la crisi siriana e libica, il terrorismo di matrice islamica hanno aumentato le ondate migratorie nelle coste europee contribuendo in questi ultimi anni a far crescere esponenzialmente le cifre. L’emergenza immigrati è continua e sembra non accennare a smettere.

Flavio Bianco