Anomalie per alcuni voli Boeing 737 Max (lo stesso modello dell’incidente in Etiopia nel marzo 2019) e Ng. L’azienda ha fatto sapere alla Federal Aviation Administration (Faa) degli Stati Uniti che su questi modelli potrebbero esserci alcuni elementi costruiti in modo improprio. In particolare, le lamelle che sono sistemate sul punto in cui le ali si uniscono al corpo dell’aereo. Necessaria – e urgente – la sostituzione entro 10 giorni.
Il problema – Fornite a Boeing da un produttore esterno, le lamelle in questione sono utili soprattutto per permettere agli aeroplani di sollevarsi in aria. Un loro malfunzionamento non causerebbe una caduta immediata, ma procurerebbe danni al velivolo. I rischi per i passeggeri, quindi, ci sono. La Faa fa sapere che sono installate su aerei che circolano per tutto il mondo. I velivoli sotto esame sono in tutto 300: solo negli Stati Uniti sono stati individuati 32 Ng e 33 Max potenzialmente difettosi. Sul sito dell’azienda si legge il commento del presidente e CEO, Kevin McAllister, che sottolinea come Boeing sia impegnata a fare chiarezza sulla vicenda, identificando e sostituendo tutte le parti anomale e rischiose per tutelare al meglio i clienti.
Precedenti e indagini – Un problema che arriva dopo trascorsi già complicati: nell’ultimo anno Boeing è stata coinvolta negli incidenti in Indonesia ed Etiopia, nell’ottobre del 2018 e nel marzo 2019. Stesso modello, stesso svolgimento: un Boeing 737 Max 8 era crollato a terra pochi minuti dopo il decollo. Dopo alcuni accertamenti è stata individuata una possibile causa dei due disastri – che provocarono la morte rispettivamente di 189 e 157 persone – nel software Mcas, un sistema che regola e stabilizza l’assetto dell’aereo. Il Congresso degli Stati Uniti sta al momento indagando per capire se qualcuno – Boeing o Faa – abbia sottovalutato i pericoli legati a questo strumento. La circolazione dei Boeing 737 Max 8 era inoltre stata bloccata in molte zone del mondo per motivi di sicurezza.