«Mi dispiace per le morti, ma dobbiamo continuare a vivere». Con queste parole il presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha annunciato che la Coppa America 2021 si giocherà nella patria del calcio. Inizialmente prevista in Colombia e Argentina, i due Paesi ospitanti si sono tirati indietro a poche settimane dall’avvio della competizione: il primo a causa delle proteste che da settimane invadono le strade e vengono represse nel sangue; la seconda a causa del nuovo aumento di morti e contagi da Covid-19. Per dissuadere Bolsonaro non sono bastati i 473 mila morti al 6 giugno che segnalano il Brasile come il secondo Paese al mondo dove si muore di più.

Crisi nella CBF – L’effetto a catena della decisione di Bolsonaro è iniziato. La squadra di calcio guidata dalla stella Neymar Jr è stata costretta al silenzio, ma è comunque riuscita a far sentire il suo dissenso. Nella conferenza stampa di giovedì l’allenatore dei verdeoro Adenor Leonardo Bacchi, detto Tite, si è presentato senza il capitano della Seleção Caseimiro: «I giocatori hanno una loro opinione, l’hanno espressa al presidente e la esprimeranno al pubblico nel momento opportuno». Tite ha anche confermato i rumors di un incontro con il presidente della Confederación Brasileña de Fútbol (CBF) Rogério Caboclo. Caboclo, che sembrava volesse far cadere la testa dell’allenatore prima dell’inizio del torneo, il 7 giugno è stato sospeso dalla sua carica per 30 giorni a causa delle accuse di molestie sessuali. Lui nega, ma nel frattempo lo sostituirà il vicepresidente Antônio Carlos Nunes.
Anche il Sindacato internazionale dei calciatori (FIFPRO) ha espresso seria preoccupazione per l’assegnazione della Coppa al Brasile. «Potrebbe comportare gravi conseguenze per la salute dei calciatori, per il personale e per il pubblico in generale», si legge nel comunicato rilasciato il 2 giugno. I capitani delle nazionali e gli allenatori sembra stiano discutendo tra loro sulla bontà della scelta e sulla possibilità di boicottare la decisione.

Crisi sanitaria – Il Brasile è tra i Paesi più colpiti dal Covid-19 anche a causa delle scelte del presidente Bolsonaro. Dopo la crisi dell’ossigeno a Manaus, dopo aver cambiato i primi due ministri della Salute per essere in disaccordo con le scelte per la lotta al virus, dopo essere finito al centro della verifiche della commissione d’inchiesta sulla pandemia dal Senato ed essere a rischio impeachment proprio per questo, il presidente del Brasile continua sulla sua strada. Non solo in senso figurato. Il 23 maggio scorso Bolsonaro ha guidato un corteo di motociclisti fino a Rio De Janeiro ricevendo persino una multa; con le sue politiche, mettendo a rischio ancora una volta le vite dei brasiliani. Le quattro città che dal 13 giugno fino al 10 luglio ospiteranno le partite della Coppa America – Brasilia, Cuiabá, Rio de Janeiro e Goiânia – hanno gli ospedali al collasso. Mediamente, la saturazione dei posti letto in terapia intensiva è dell’84,13%, ma a Rio la situazione è ancora più grave: il 95% dei letti occupati . Insieme, nelle quattro città si sono registrati 976 mila casi e 55 mila morti. Come se non bastasse, il quotidiano Folha de S. Paulo rivela che ad agosto Pfizer avrebbe offerto al Brasile 70 milioni di dosi di vaccino a 10 dollari l’una, la metà del prezzo praticato agli Stati Uniti e al Regno Unito. Ma per il governo, che poi le ha comprate più avanti alla stessa cifra, erano troppo care in quel momento.

La scommessa del presidente – Bolsonaro con questa competizione proverà a riconquistare il favore dei suoi elettori. Secondo il sondaggio di Datafolha condotto a metà maggio, il suo grado di approvazione è appena al 24 percento, in caduta libera rispetto alle rilevazioni precedenti. Con la Coppa America cercherà di recuperare terreno in vista delle elezioni politiche del 2022, dove potrebbe ritrovare come avversario l’ex presidente  Luiz Inácio “Lula” da Silva. Il leader del PT, è stato da poco riabilitato alle funzioni politiche da parte della Corte suprema, che ha annullato per “parzialità” la condanna per corruzione che pendeva sulla sua testa.