I funerali dei quattro sciiti uccisi al Cairo (foto Ahram Arabic news)
L’Egitto reagisce alle violenze inter-religiose che minacciano di far esplodere una nuova guerra civile. Dodici persone sono state arrestate martedì per il linciaggio di quattro egiziani sciiti, incluso un noto religioso, nel villaggio di Abu Mussallam, alla periferia del Cairo.
Gli assassini si erano riuniti davanti alla casa dove i quattro sciiti erano riusciti a rifugiarsi. Dopo averli picchiati, hanno dato fuoco alla casa. L’attacco è stato ripreso in video ed è diventato subito virale su internet.
Le autorità di sicurezza stanno intensificando la caccia all’uomo, per assicurare alla giustizia tutti i responsabili di un gesto che ha fortemente impressionato l’opinione pubblica del Paese nordafricano, a stragrande maggioranza sunnita, e che teme la radicalizzazione del conflitto sociale e politico sulla linea della diversità confessionale interna alla religione islamica.
Davide Gangale
