Questa mattina un terrorista palestinese ha aperto il fuoco contro militari e civili in attesa a una fermata del bus vicino a Ofra, un insediamento ebraico in Cisgiordania. Le vittime sono entrambe israeliane, così come i due feriti, di cui uno grave. L’attentatore è poi salito in macchina e si è dileguato. Alcuni testimoni riferiscono si sia diretto verso Ramallah, la capitale non ufficiale dello Stato di Palestina. L’esercito israeliano ha quindi disposto una serie di posti di blocco attorno alla città e il portavoce Jonathan Conricus ha aggiunto che è stata rafforzata la presenza in Cisgiordania con alcuni battaglioni di fanteria.

Uccisi poco prima 2 terroristi di Hamas – La sparatoria è l’ultimo caso di una crescente tensione nella zona. Poche ore prima dell’attacco, l’esercito aveva annunciato di aver eliminato due presunti terroristi di Hamas: uno sarebbe Salah Barghuti, ritenuto responsabile della sparatoria di domenica sempre a Ofra con le stesse modalità. Tra i sette feriti in quell’occasione c’era anche una donna incinta, il cui bambino partorito d’urgenza è morto dopo quattro giorni in ospedale. I leader di Hamas da Gaza hanno risposto alla dichiarazione israeliana annunciando che la lotta armata proseguirà.