Un palestinese è morto e due sono rimasti feriti (uno in gravi condizioni) durante gli scontri con l’esercito israeliano a Nablus, in Cisgiordania, nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 giugno. La vittima, Khalil Yahya Al-Anis, aveva 20 anni. All’origine delle tensioni ci sarebbe un’operazione delle forze armate di Israele, che aveva come obiettivo la demolizione della casa di un palestinese ritenuto responsabile della morte del soldato Ido Baruch in un attentato terroristico lo scorso ottobre. Il portavoce militare israeliano ha riferito che i militanti palestinesi hanno aperto il fuoco contro l’esercito di Tel Aviv e sono stati lanciati esplosivi. Sempre le autorità israeliane fanno sapere che l’operazione di demolizione è stata poi completata, con l’obiettivo di scoraggiare futuri attacchi.
Cisgiordania, morto un palestinese negli scontri a Nablus
La vittima aveva 20 anni. Due i feriti, uno in gravi condizioni. All'origine delle tensioni la demolizione di una casa da parte dell'esercito israeliano
di MATTEO NEGRI | Giu 15, 2023